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Narnia, come poteva mancare??

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cheza-chan
icon3  view post Posted on 4/5/2006, 15:33




Dalla fantasia di un ex bambino appassionato di miti e leggende, dall'immensa cultura di un noto medievalista nacquero i sette romanzi fantastici dedicati a Narnia, il capolavoro di C.S. Lewis.
Celebri nel mondo anglosassone come i più importanti classici moderni per ragazzi, "Il nipote del mago", "Il leone, la strega e l'armadio", "Un ragazzo e il suo cavallo", "Il principe Caspian", "Il viaggio del veliero", "La sedia d'argento" e "L'ultima battaglia" vengono presentati in un unico volume, per riscoprire l'opera di un autore che in Inghilterra è considerato uno dei più grandi scrittori del ventesimo secolo.
Tra pagine ricche di fascino e magia si schiude un mondo di fate, streghe, unicorni, draghi, lupi mannari, scimmie usurpatrici, asini travestiti da leoni e cavalli parlanti, in un'incantevole favola per bambini che ha lo spessore del grande romanzo per adulti, intessuto di significati simbolici e religiosi. Perché, come sosteneva Lewis, "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta". Grande Lewis!!!!!!!!!!!

Le Cronache di Narnia (titolo originale The Chronicles of Narnia) è una serie di sette romanzi per ragazzi fantasy scritti da C. S. Lewis. Presentano le avventure di un gruppo di bambini che giocano un ruolo centrale nella storia del reame di Narnia, dove gli animali parlano, la magia à comune ed il bene è in lotta con il male. I libri sono famosi anche per le illustrazioni di Pauline Baynes. Le storie illustrano aspetti del Cristianesimo in modo accessibile ai bambini.

Allegoria

Sebbene i libri contengano allusioni alle idee cristiane, una lettura allegorica di questi libri è piuttosto confusionaria ed estremamente riduzionistica. Lewis, convertitosi da adulto al cristianesimo incorporò concetti teologici cristiani nelle storie per renderli comprensibili ai bambini.

In questo Lewis ebbe successo: Le Cronache di Narnia sono diventate una lettura favorita per bambini ed adulti. La teologia è stata ben incorporata, i libri non sono per niente pesanti e possono essere letti per il loro contenuto di idee colorite, avventura e mitologia senza preoccuparsi degli elementi cristiani. Lewis stesso sostenne che non sono allegoriche, ma "supposizionali", più simili a qualcosa che ora chiameremmo storia alternativa.

Una delle pubblicazioni accademiche di Lewis fu The Allegory of Love (1936), circa le allegorie medievali dell'amor cortese. Di conseguenza egli si attiene ad una stretta definizione di "allegoria", quando scrive ad un giovane fan:

"Io non mi sono detto 'Rappresentiamo Gesù come Egli è realmente nel nostro mondo come un Leone in Narnia'; mi sono detto 'Supponiamo che ci sia una terra come Narnia e che il Figlio di Dio, diventi in questa un Leone, come è diventanto un Uomo nel nostro mondo, e quindi immaginiamo cosa succede.'"

In un'altra lettera afferma chiaramente:

"Se Aslan rappresentasse la Divinità immateriale nella stessa maniera in cui Giant Despair rappresenta la disperazione egli sarebbe una figura allegorica. Comunque in realtà egli è un invenzione che da una risposta immaginaria alla domanda, ‘Come potrebbe essere Cristo, se ci fosse un mondo come Narnia ed Egli scegliesse di incarnarsi e morire e risorgere nuovamente in quel mondo come Egli ha attualmente fatto nel nostro?’ Questo non è per niente allegorico."

Lewis inoltre sfata il mito che egli avesse originariamente composto le storie per lo scopo di dimostrare i principi cristiani:

"Alcune persone paiono pensare che io ho iniziato a chiedermi se io dovessi dire qualcosa sulla cristianità ai bambini; quindi avendo deciso di usare una storia fatata come strumento, aver iniziato a raccogliere informazioni sulla psicologia dei bambini ed avessi deciso per quale fascia d'età scrivere; infine avessi scritto una lista di verità fondamentali cristiane e composto delle "allegorie" per rappresentarle. Queste sono sciocchezze. Non potrei scrivere in questa maniera. È cominciato tutto con delle immagini; l'immagine di un fauno; un fauno che porta un ombrello, una regina su una slitta, un magnifico leone. All'inizio non c'era nulla di cristiano in essi; questo elemento si inserì successivamente di suo proprio accordo."
 
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swallow
view post Posted on 6/5/2006, 18:32




le cronache di Narnia sono molto belle, ma non possono essere paragonate al Signore degli Anelli!!
sono 7 libri per ragazzi, meno leggibili per adulti secondo me! le descrizioni non ci sono e la fine mi ha completamente sconvolta!!!!!!!
in generale però è un libro che consiglio e un film molto fedele alla storia!!!!!
 
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Higure
view post Posted on 23/5/2006, 22:50




mah.....il signore degli anelli splendido per carità.....ma nn mi pare affatto piu leggibile delle cronache di narnia......certo...descrizioni zero....ma forse è meglio così che l'eccesso al contrario, vedi gli autori russi...bleah!
 
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ToreRette
view post Posted on 23/1/2010, 09:28




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3 replies since 4/5/2006, 15:33   10822 views
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